Per chi pratica il bass fishing sicuramente conosce la pesca a jerkbait, un ottima tecnica che la fa regina nel periodo autunnale questo perchè con l’arrivo dell’inverno la temperatura dell’acqua inizia a calare e il black bass ha bisogno di cibarsi in maniera costante andandosi a spostare lungo la riva.
Sappiamo tutti che per insidiare il bass esistono una miriade di esche ma, principalmente un’esca che imita alla perfezione il pesce foraggio è proprio il nostro amato jerkbait. Il jerk non è altro che il classico minnow che conosciamo tutti, un hardbait sottile e lungo armato con 2 o 3 ancorette (questo poi dipende dal tipo di dimensione ) rendendolo un’esca estremamente versatile dove lo si può usare in moltissimi modi diversi.
Quali sono i tipi di jerkbait?
Quando si parla di pescare a jerk principalmente vengono utilizzate due tipi di tecniche:
- La pesca con un soft jerkbait
- Il Classico hardbait (jerk)
Sono due tipi di jerk molto validi non esiste una più catturante dell’altra, vanno utilizzate in maniera diversa in momenti diversi. La pesca con la classica gomma quindi soft potrebbe eccellere nelle cover dove ci sono rami, tronchi e tanto erbaio quindi posti molto impegnativi. Con il fatto che sia di gomma si ha il vantaggio di avere un movimento dell’esca molto naturale con una presentazione perfetta per quei bass un pò apatici che non ne vogliono sapere di mangiare. Nella maggior parte dei casi lo si innesca a texas rig quindi lo si può usare ovunque. L’unico svantaggio che accomuna con tutte le softbait è la loro resistenza, dopo un paio di mangiate sono già da cambiare poichè se utilizzati in cover sicuramente non resistono molto dagli attacchi del luccio. Se invece pescheremo in un posto libero molto aperto con acqua limpida dove possiamo battere molta più acqua opteremo per il jerk “rigido”.
Andiamo a vedere nel dettaglio come si suddividono i jerkbait rigidi (hard)
- Jerk di superficie
- Jerk suspending
- Jerk affondanti
Andiamo a descrivere meglio le caratteristiche di questi tre jerk.
Il jerk di superficie non è nient’altro che un jerk che galleggia fino a quando noi non recupereremo o faremo qualche movimento con la canna ( classico stop and go). Sono esche da preferire in presenza di molta vegetazione con pochissima profondità. Avendo la caratteristica di galleggiare quasi sicuramente sono fatti con polimeri e plastiche molto leggeri soprattutto i più recenti altrimenti ci sono quelli in legno di balsa come quelli della Rapala.
Siamo arrivati a parlare del jerk suspending, personalmente è il mio tipo di jerk che utilizzo maggiormente. Preferito in cover molto aperte con acque limpide e con la temperatura dell’acqua molto fredda, lo si può utilizzare in qualsiasi tipo di profondità anche perchè sarà poco più piombato di quello da superficie rendendolo appunto “suspending” (qua trovate l’articolo su come farlo suspending). La particolarità del suspending è quella di rimanere “fermo” a mezz’acqua recuperandolo a jerkate con pause molto lunghe dando al pesce il tempo di attaccare.
Per quanto riguarda il jerk affondante come dice la parola stessa sono stati fatti per “affondare”, la velocità di affondamento cambia in base all’azione della canna e soprattutto dal tipo di recupero che facciamo. Ovviamente se recupereremo in maniera veloce non affonderà poi cosi tanto, per questo l’affondamento è molto relativo.
Dove peschiamo con il jerkbait ?
Come avevamo detto all’inizio il jerkbait è l’esca per eccellenza per imitare il pesce foraggio dove il black bass ne è ghiotto ! Come sappiamo in base alla stagione il pesce si sposta e il black bass andrà insidiato con diverse tecniche e metodi di pesca e di conseguenza in posti diversi. Ill jerkbait è un esca di estrema versatilità lo si può adattare in diverse situazioni però ci sono delle zone dove è più raccomandato utilizzarlo rispetto ad altre.
Ecco quali sono i posti che dovrebbero avere più priorità i jerkbait:
- Quando l’acqua è fredda il jerkbait suspending da il meglio di se, dobbiamo fare un recupero molto lento con jerkate e pause di 4-6 secondi cosi da stimolare il blackbass e dargli tempo per che raggiunga l’esca.
- Quando l’acqua è limpida/chiara è un ottimo spot per usare il jerkbait, il fatto che sia limpida va a favore un pò di tutte le tecniche certo che, il jerk imitando il pesce foraggio riesce a farsi valere meglio con la sua azione e movimento quindi di conseguenza più è chiara l ‘acqua più il jerk riesce a farsi notare.
- In cover, può essere strano pensare di pescarci con il jerk perchè ci sono altre tecniche prese in considerazione (per esempio a jig) però è un esca che si risulta molto valida poichè post frega le mamme sono stanche e stressate vanno a ripararsi sotto ad ostacoli come tronchi, rami o qualsiasi altro riparo in profondità.
Quali sono i periodi migliori per pescare con il jerkbait?
La pesca a jerk in particolare di quello spuspending è nota per essere una della tecnica migliore per insidiare il black bass in autunno e inverno siccome riesce a restare per molto tempo fermo a mezz’acqua rendendolo veramente micidiale. Personalmente uso il jerkbait tutto l’anno ovviamente verranno utilizzati dimensioni e colori diversi in base alle situazioni ma è un esca catturante in qualsiasi periodo.
All’inizio della primavera i black bass iniziano ad essere molto affamati però sono ancora molto lenti e fermi si trovano ancora sui fondali , il jerkbait è ottimo sopratutto in misura da 12-13 cm cosi da essere un pasto “sostanzioso”. Le jerkate devono essere lente con pause lunghe.
Per quanto riguarda la stagione estiva è sicuramente uno dei periodi più belli dell’anno ci si può divertire e prendere con moltissime tecniche e combinazioni diverse che magari d’inverno non erano efficaci, questo può portarci a non tenere il nostro jerk in cassetta, errore da non fare ! L’acqua è molto più calda il bass è molto più attivo ed è pieno di energie, un ottimo modo per insidiarlo è quello di recuperare in maniera più veloce il nostro jerk evitando le pause lunghe che invece avremmo fatto se fosse stato autunno/inverno. Si andranno a cambiare anche i colori dando preferenza a quelli più vivaci e chiari. Un’ottima combinazione che mi ha dato risultati da paura sono in acqua limpida in un pieno pomeriggio d’estate con un jerkbait da 12 cm ghost ovvero trasparente.
Appena l’acqua ritorna a raffreddarsi dovuta dalle piogge dell’autunno i black bass iniziano a diventare molto più lenti iniziano a mangiare di meno spostandosi sempre di più suoi fondali. L’autunno è come la primavera bisogna fare una pesca lenta dando tanto tempo al bass. Se possibile scegliere sempre posti dove l’acqua può essere ancora calda magari vicino a sassaie o/a pilastri di cemento.
Arrivato l’inverno quasi sicuramente opteremo per pescare a finesse togliendoci dalla testa la pesca a jerk, cosa da non fare ! I bass ora si trovano sul fondo sono lenti quasi immobili ed è per questo che dovremmo usare dei jerk che andranno più sotto “raggiungendo” il fondo e un pò più “voluminosi” da 15 o 21 gr. Ciò che dobbiamo fare è attenzione è la pesca che facciamo , deve essere lentissima pause lunghissime.
Come recuperare un jerkbait ?
Come abbiamo detto la pesca a jerk è molto versatile possiamo muovere la nostra esca in tantissimi modi diversi, l’azione del nostro jerk è data dal movimento che facciamo fare alla punta della canna. Un noto professionista del bass fishing Tom Monsoor ha reso pubblico i suoi tre metodi che usa in questa pesca:
- Jerk, Jerk, Pausa : Questo è il classico recupero che usa in quasi ogni situazione
- Jerk, Jerk, Jerk, Pausa : Questo recupero è ottimo quando l’acqua è calda e quindi i black bass sono più attivi e si può avere un recupero più veloce.
- Jerk, Pausa : l’acqua quando raggiunge alte temperature fa pause addirittura di 1 minuto, in sostanza più si recupera lenti meglio è.
Quale Canna,mulinello e filo useremo?
Lo sappiamo benissimo tutti, avere una buona canna è fondamentale per fare lavorare al meglio il nostro jerk. Generalmente per la pesca a jerkbait si usano canne che vanno da 6’6 ai 7’0 dipende anche da dove si pesca, personalmente io che pesco dal belly boat mi è più pratico usare canne più corte a differenza invece da chi pesca da riva o dalla barca. Il tutto è molto relativo anche in base all’azione della canna che deve essere Fast con una potenza Medium.
Per quanto riguarda il filo come aveva scritto in questo articolo qua è consigliabile un nylon o fluoro da 0.23 a 0.26 dipende dal tipo di jerkbait, ovviamente se pescheremo con jerkbait più grossi come 15 o 21 gr optiamo per un 0.26 ma anche un 0.30 tranquillamente, invece se useremo la canna da spinning per jerkbait più da “finesse” useremo diametri più sottili. Spesso ci domandiamo se usare il fluorocarbon o il nylon questo dipende da che tipo di jerk usiamo, una delle caratteristiche del fluoro è quella di affondare a differenza del nylon che tende a galleggiare. Molti professionisti usano combinazioni diverse ma generalmente per la pesca a jerkbait i due pro Iaconelli e Kevin VanDam hanno dichiarato di usare il fluoro spiegando il perchè non scegliere il nylon, dato che essendo una sua caratteristica tende a far risalire il jerk quindi lo trasformandolo in un floating.
Parlando di mulinello per la pesca a jerkbait non è cosi importante quanto per la canna, in questo caso spenderei di più per una buona canna dedicata per il jerk che per un mulinello da casting. L’unica attenzione è che se si vuole pescare con jerkbait di piccole dimensioni con la canna da casting bisogna optare per un buon mulinello che ci permetta di fare lanci lunghi.
Attrezzatura consigliata per jerkbait dai 7 – 21 gr
- Canna: Casting azione Fast con una potenza Medium da 6’6 a 7’0
- Filo: fluorocarbon o Nylon da 0.26 a 0.30
Per jerk più piccoli fino ai 7 gr la scelta migliore è una combo da spinning
- Canna: Spinning azione Fast con una potenza Medium da 6’6 a 7’0
- Filo: fluorocarbon o nylon da 0.21 a 0.24
- Mulinello: Va benissimo un modello 3000 consiglio Shimano per l’affidabilità
Conclusione
La pesca a jerk è una delle mie preferite l’utilizzo in qualsiasi periodo dell’anno. Vi consiglio di provarli e riprovarli in modo da capire come usarli al meglio, pescateci nei fondali bassi, profondi, in cover in acque libere soprattutto non dimenticate di usarli dove l’acqua è limpida. Se avete delle domande lasciate un commento qua sotto ! 🙂
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