Come pescare a SpinnerBait

Lo spinnerbait a prima vista potrebbe sembrare poco efficace in quanto è un’esca molto fantasiosa costruttivamente,ma se sapremo usarla nelle condizioni ideali sarà capace di regalarci dei pesci di buona taglia. Dai professionisti che gareggiano ai pescatori della domenica lo spinnerbait fa parte delle esche più utilizzate nella pesca al black bass essendo versatile, si può utilizzarla durante tutto l’anno, primavera,estate ed autunno. Le condizioni ideali che rendono questa esca la chiave della giornata è la presenza di un leggero vento accompagnato da un cielo nuvoloso. Il periodo migliore per usare questa esca è quando il black bass si avvicina a riva a cibarsi del pesce foraggio e gambero, questo fatto andrà a determinare anche il colore che utilizzeremo del nostro spinnerbait.

Com’è fatto uno SpinnerBait ?

Dipende da molti fattori la scelta dello spinner bait tralasciando un attimo il colore dello skirt e del corpo bisogna prendere in considerazione anche le dimensioni e il numero delle palette, il peso della testa e lo spessore dell’armatura sopratutto se vogliamo cercare un luccio rispetto a un bass. Detto questo andiamo a vedere nel dettaglio quali sono gli elementi da considerare:

Dimensioni e Peso

Ovviamente come ogni artificiale, dai cucchiaini rotanti ai jig anche gli spinnerbait hanno dei loro pesi che solitamente aumentano al crescere delle dimensioni. Le dimensioni cambiano in base alla stagione, in quale parte dell’acqua vogliamo farlo lavorare e da che tipo di acqua,torbida o limpida. Gli spinnerbait più piccoli che troviamo in commercio sono quelli da 1/8 ovvero 3,5 gr , li troviamo anche in altre misure da 1/4 e 5/8 di oncia, la più comune è la 3/8 considerata per tutti gli usi e quindi perfetta per diverse condizioni. Naturalmente più pesante sarà la testa e più affonderà lo spinnerbait  inoltre c’è da considerare anche la forma e la quantità delle palette che andranno a influenzare non di poco la profondità.

Colore dello Skirt

Nel mondo dello spinning il colore delle esche è fondamentale per cercare di simulare al meglio la livrea delle prede. Per quanto riguardo lo spinnerbait il suo skirt dovrà avere un colore più simile possibile al pesce foraggio e dei gamberi, questo dipende da posto a posto solitamente il colore più naturale possibile, tra i miei preferiti è sicuramente quello chartreuse-white per il black bass, questo non esclude di usare anche altri colori che potrebbero attirare l’attenzione e quindi renderli curiosi ed aggressivi. Se non conoscete bene il posto esistono delle linee guida sui colori da utilizzare che dipendono dal tipo di acqua e cielo.
Acqua limpida e cielo sereno: in questo caso si usano colori chiari come quello che ho citato sopra chart/white
Acqua sporca e cielo nuvoloso: con queste condizioni risultano efficaci i colori scuri come il nero/blu oppure il rosso

Palette Spinnerbait

Quali palette mettere nello spinnerbait? Eccoci qua, ora vediamo i diversi tipi di palette che compongono questa fantastica esca. Le vibrazioni che emettono le diverse palette sono molto importanti in quanto hanno lo scopo di attirare il bass attraverso vibrazioni e flash. Come avevo detto sopra le palette influenzano molto la velocità di recupero e la profondità.

Ci sono 3 tipi diversi di palette: Willow, Colorado e Indiana, tutte e tre emettono vibrazioni quello che le distingue l’una dall’altra è la forma, che va a regolare la velocità di rotazione sapendo quindi se una è meglio o peggio per recuperi lenti e veloci.

Willow o a foglia di salice

spinnerbait paletta foglia di salice
Willow o a foglia di salice

Questo tipo di paletta è chiamata anche a foglia di salice perché appunto simile a una foglia lunga e sottile ed è la più stretta rispetto alle altre due. La willow è un ottima paletta da utilizzare quando si vuole pescare in profondità,il punto di forza è appunto la sua forma che è in grado di entrare in acqua molto velocemente e permette di raggiungere il fondo velocemente, ovviamente aumentando la velocità di recupero si può farla lavorare più sopra. Questa paletta da il meglio di se quando viene utilizzata in acque limpide perchè il bass verrà attratto dai molti lampi di luce che emette piuttosto che dalle vibrazioni come le altre due palette.

spinnerbait paletta colorado
Colorado

Colorado

Parliamo di una paletta tondeggiante il che avremo il vantaggio che spostando molta acqua la rendono ideale per la pesca in acque poco profonde. Sono state disegnate e costruite per recuperi lenti dove vogliamo avere l’esca poco sotto rispetto alla superficie, rispetto alle altre due palette questa emette moltissime vibrazioni quindi il black bass verrà attratto dalle vibrazioni e non dalle flashate  difatti la rende un ottima paletta per acque torbide e basse.

Indiana

paletta indiana spinnerbait
Indiana

Una via di mezzo come vibrazioni e profondità hanno fatto regina questa paletta, l’indiana emette un maggior flash rispetto alla colorado, però emette un numero minore di vibrazioni. Nello spinnerbait si possono fare più combinazioni di paletta chiamati appunto Tandem, vuol dire che ci troviamo due paletta al posto di una. Perché due invece di una? Semplicemente per il fatto che si possono fare infinite combinazioni in modo da creare più o meno vibrazioni.

Sicuramente in commercio avete visto che le paletta hanno tre diversi tipi di colori, color oro,argento oppure colorate con le livree dei pesci foraggio. Come avevamo detto il colore si sceglie in base al tipo di acqua e dalla giornata in questo caso funziona in linea di massima cosi:

Oro: Efficace in acque sporche e giornate nuvolose

Argento: Perfetta per acque limpide e cielo sereno

Come si usa lo spinnerbait ? 

Lo spinnerbait è un esca semplicissima, basta solamente lanciare e recuperare nella classica maniera, ed inizieremo a vedere le palette muoversi creando cosi le varie vibrazioni. Sicuramente questo metodo di lanciare e recuperare vi farà saltare fuori qualche bel pesce però il difficile è sapere quando e dove utilizzare lo spinnerbait. Ci sono vari metodi su come farlo muovere piuttosto che un semplice lancia e recupera.

Recupero a Yo-Yo

Questo metodo viene utilizzato anche nella pesca con il lipless, è efficace quando i bass sono un pò inattivi e non hanno la forza di inseguire del tutto l’esca. Il recupero a yo-yo è semplicissimo, si lancia e si fa cadere l’esca fino sul fondo aspettando un paio di secondi e dando un colpo alzando la canna l esca salirà per poi ritornare giù piano piano, proprio come uno yo-yo.

Recupero a pelo d’acqua

Una valida alternativa è quello di far muovere lo spinnerbait sotto la superficie dell’acqua quindi bisognerà andare a tenere la punta della canna alta durante il recupero in modo che non vada sotto. E’ un ottima soluzione in acque poco profonde torbide, dove il bass si è alzato e non sta sul fondo.

Recupero con dei strappi

Normalmente lo spinnerbait va utilizzato parallelo agli ostacoli, come rocce, tronchi, barriere di alghe sperando di riuscire a stimolare abbastanza il bass da tirarlo fuori dalla tana. Un metodo efficace per incuriosirlo e renderlo aggressivo consiste nel dare degli strappi durante il recupero, rendendo cosi lo spinnerbait poco prevedibile e fermandosi un attimo dai il tempo al black bass di pensare.

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