Come sappiamo ci sono varie regole preferibilmente da rispettare su come trattare le nostre catture una volta fuori dall’acqua. In questo articolo vi spiegheremo come non danneggiare le trote per una foto, e la salute della nostra trota dipende da come la prendiamo(trattiamo).

Disegno anatomico
Guardate il disegno anatomico che mostra la struttura degli organi interni di una trota, come vedete c’è anche un cerchio color rosso dove indica che c’è il cuore tra e sotto le branchie e il fegato, appena sopra le pinne pettorali.
Naturalmente gli organi più sensibili ai danni sono cuore,branchie e fegato dobbiamo prestare molta attenzione di come maneggiamo il pesce , molti se sono soggetti a pressioni di questi organi ovvero premendo nella zona pettorale di un pesce il cuore si comprime è probabile che anche fegato e branchie ricevano sta pressione e purtroppo muoiono poco dopo, e magari prima pensavamo che era ancora bella e sana.
Ecco alcune immagini copiate dal web e riviste dove con la loro presa, mettono sotto stress il pesce anche se non letale:

Presa che mette sotto stress la trota

Presa che mette sotto stress la trota
Come potete vedere la presa della trota in quella maniera è molto pericolosa per la sua salute e quindi andremo ad abbassare le possibilità di sopravvivenza.
La maniera giusta per tenere la trota ma vale anche per le altre specie, deve essere ‘cullata’ con le dita parallele al fianco del pesce, non ‘artigliata’ o premuta nelle zone vulnerabili e per avere una buona presa andiamo sulla coda e nell’area pettorale.
Possiamo vedere il metodo corretto in questa foto:

Metodo giusto per la tenuta della trota