Ordine: Cipriniformi. Ambiente:il carassio lo troviamo in acque ferme. Tecniche di pesca: lo peschiamo praticando la passata. Corpo: è un pesce molto alto con dorso arcuato fino a formare una pronunciata gibbosità,particolarmente evidente nei soggetti più adulti. Testa: ha una testa corta con una bocca piccola priva di barbigli. Pinne: la dorsale è molto ampia e allungata tanto da arrivare quasi alla base della pinna caudale,che si presenta bilobata. Livrea: il barbo cia una livrea sul color bronzo o giallo bruno, con dorso verdastro e ventre bianco,pettorali grigie,ventrali e anali rossastre. Riproduzione e dimensioni: la riproduzione avviene nei mesi di maggio e giugno,preferibilmente alla temperatura ottimale di 18 °c. La femmina che è prolifica depone tra le 200 000 e le 300 000 uova di color rosso chiaro sulla vegetazione acquatica.Gli avanotti rimangono attaccati alle piante avendo gli organo adesivi di cui sono provvisti,per due o tre giorni. il carassio può arrivare alla lunghezza massima di 50 centimetri. Habitat e alimentazione: il carassio si adatta assai bene a diversi tipi di ambiente,ma prediligie le acque ferme,dense di vegetazione,e d’inverno si rifugia nei fondali fangosi.E’ una specie onnivora,si nutre di larve d’insetti,piccoli crostacei,piante acquatiche e plancton.
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