Ordine: il barbo fa parte della famiglia dei Cipriniformi. Ambiente: il barbo lo possiamo trovare nei fiumi con correnti moderate. Tecniche di pesca: lo possiamo prendere con varie tecniche di pesca ma principalmente si prende praticando la passata e a fondo. Corpo: a una forma normale si può dire abbastanza slanciato. Testa: ha una testa allungata,con bocca protrattile provvista di due paia da barbigli essenziali che usa per “cacciare”. Pinne: cia la pinna dorsale macchiettata e munita di 8-9 raggi, è quasi sullo stesso piano delle pinne ventrali; mentre l’anale,lievemente piegata all’indietro ed è distanziata dalla caudale. Livrea: il barbo cia colore scuretto possiamo dire verde-brunastra dorsalmente,giallastra sui fianchi e biancastra sul ventre con piccole macchie. Riproduzione e dimensioni: il barbo si riproduce nei mesi caldi si può dire maggio e giugno,le uova vengono deposte in acque poco profonde,su fondali ghiaiosi;si schiudono dopo circa 4-5 giorni e gli avannotti,dopo l’assorbimento del sacco vitellino,iniziano a nutrirsi di microrganismi e di plancton. Il barbo può raggiungere tranquillamente una lunghezza massima di 60 centimetri. Habitat e alimentazione: Il barbo prediligie i corsi d’acqua (come detto prima) con correnti moderate, fondo ghiaioso e sabbioso; sedentario,vive nel corso medio dei fiumi o in torrenti con forte pendenza.Questo pesce si nutre di vermi,crostacei e larve e insetti acquatici; in età adulta prediligie piccoli pesci e uova deposte da altre specie ittiche.
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