Nell’area del Parco Regionale Delta del Po della provincia di Ravenna continuano i controlli svolti dal Corpo Forestale dello Stato, in orario notturno.
Gli agenti hanno identificato tre cittadini rumeni, i quali svolgevano attività di pesca abusiva, senza avere conseguito la licenza, trasportando il pescato su mezzi privi di autorizzazione e in contenitori non idonei.I pirati del po hanno preso circa 800 chilogrammi di  carpe, carassi, siluri e luccioperca. Sono state elevate 7 sanzioni amministrative per un totale di 3.500 euro per la violazione delle leggi sulla pesca ed effettuato il fermo amministrativo del mezzo a carico del proprietario,oltre aver pescato varie specie ittiche sono state sequestrate anche attrezzature da pesca. circa 700 metri di reti e perfino una imbarcazione in vetroresina
Le dichiarazioni del Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato
Giovanni Naccarato, Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato ha dichiarato:
Continuano i controlli programmati da parte del Corpo Forestale dello Stato mirati alla salvaguardia della riserva ittica dei fiumi presenti nel territorio ravennate ed in particolare nella zona di preparco. È stato possibile raggiungere questi risultati grazie al costante impegno del personale impiegato nel servizio programmato per la tutela dell’ambiente ed il rispetto delle legalità .